mercoledì 25 gennaio 2017

E' già ieri


Questo film è la conferma di tanti miei pensieri e pensieracci sul cinema italiano:
1) Quando vogliamo sappiamo tirar fuori dal cilindro dei film davvero interessanti, addirittura anche quando sono dei semplici remake come questo. Peccato che lo vogliamo poche volte;
2) I migliori attori in Italia sono quelli che...non nascono come attori, ma per lo più come comici di teatro o televisione.

Filippo Fontana è un reporter, egoista e cinico, dal carattere insopportabile. Per lavoro si ritrova a dover andare su una piccola isola delle Canarie per fare un servizio su un raro stormo di cicogne di cui a lui fondamentalmente non frega una mazza. Sperando di sbrigarsela nel giro di 24 ore, rimarrà invece bloccato sull’isola insieme alla troupe a causa di una tempesta. Al risveglio, il mattino dopo, scoprirà che sull’isola ogni giorno si ripete esattamente uguale a se stesso...

“E’ già ieri” è un (coraggioso, va detto) remake di "Ricomincio da capo", un famoso film degli anni ‘80 diretto da Harold Ramis con Bill Murray e Andie MacDowell. Il film originale è considerato un grande successo internazionale e decidere di rifarlo è sicuramente una scelta più che coraggiosa.
E vi dirò...a me la versione italiana piace di più!

L’idea di ambientarlo su un’isola piuttosto che in una piccola città lo rende molto più coerente con l’idea di un piccolo posto che vive una magia propria e dal quale è impossibile fuggire. Inoltre si tratta di una realtà molto meno dispersiva, una sorta di campo da gioco isolato dal resto del mondo, dove il protagonista ha tutto lo spazio per compiere il suo percorso di cambiamento prima di tornare alla realtà.
Inoltre Antonio Albanese è un grandissimo attore, bravo al cinema tanto quanto lo è sul palco, che regge la scena alla grande.

L’argomento principe è l’implacabile scorrere del tempo e dell’impossibilità di poter tornare indietro e cambiare ciò che vorremmo che andasse in una direzione diversa.
Ma anche l’idea che la nostra vita e le sue dinamiche non cambieranno mai se non cambiamo prima di tutto noi stessi. Come diceva anche Albert Einstein, è folle fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.
Al protagonista invece sarà concessa una “seconda” possibilità, e poi una “terza”, una “quarta” e cosi via...fino a che non riuscirà a completare davvero il suo percorso di cambiamento, che comincerà a rendere piacevole quella giornata sempre uguale a se stessa.

Ottimo Albanese, bravo anche Fabio De Luigi (anche lui nasce come comico di tv).

Filmetto molto molto carino che vi consiglio caldamente. E già che ci siete rimediate anche l’originale “Ricomincio da capo” ;)

"Guain sulla strada che inerpicando sale, bossi ligustri e acanti, calde pietraie, gibbosi dossi, scricchiola il croco... capisci? Tra il crepitio di serpi nel suo baluginar le strade."

Nessun commento:

Posta un commento