mercoledì 25 gennaio 2017

Ghostbusters 2


Ok ok, sicuramente è meglio il primo, bla bla bla. Purtroppo ad Hollywood regna sovrana l’idea che un successo debba necessariamente essere seguito da un sequel che cerchi di spennare ancora un po’ il pubblico finché è ancora caldo.

E tutto sommato certe volte non mi dispiace che sia cosi.

I Ghostbusters stanno vivendo una fase discendente di popolarità. Tuttavia, nonostante il solito iniziale atteggiamento denigrante da parte di tutti, saranno gli unici che potranno salvare New York dal solito soprannaturale cattivo di turno: il fantasma di un vecchio tiranno della Carpazia, che sta diffondendo il suo seme maligno attraverso una poltiglia rosa che scorre come un fiume nelle fogne della città.

Nonostante alcuni piccoli cambiamenti operati per rendere il film più simile all’omonimo cartone animato, è fortunatamente prevalso il motto “squadra che vince non si cambia”. Stessi attori, stessi personaggi, stessa ironia (benchè sia Dan Aykroyd sia lo stesso regista Ivan Reitman fossero inizialmente contrari al progetto).

La storia non è certamente il massimo che si potesse sperare, ma quello che conta in un film del genere è, secondo me, lo spirito, il quale fortunatamente rimane quasi completamente inalterato, lasciando quindi in secondo piano le carenze narrative.

Così come lo era stato il primo, anche questo Ghostbusters 2 è brillante, basato principalmente sulla goliardia che sugli effetti speciali o la componente horror. Forse vive un po’ di rendita derivata dal primo, ma certamente è finito per diventare un cult anche questo. Se vi è piaciuto il primo, guardare il secondo è un passaggio obbligato. In un modo o nell’altro, ho finito per imparare a memoria anche questo...

Tempo fa c’era in cantiere l’idea di fare un terzo episodio. Spero che il progetto naufraghi al più presto, perchè vedere i ghostbusters più vecchi di vent’anni non sarebbe proprio il massimo. Certi cult è bene che rimangano lì dove sono.

"Hei, io sono un elettore! Non dovreste essere voi a vendermi il fumo e a leccarmi il popò!?"

Nessun commento:

Posta un commento