mercoledì 25 gennaio 2017

Il favoloso mondo di Amelie



Nel mare di filmacci che ogni anno invadono le nostre sale cinematografiche, ogni tanto escono fuori delle piccole perle che ti lasciano a bocca aperta. "Il favoloso mondo di Amelie", o per gli amici semplicemente "Amelie", è uno di questi.

Amelie è una ragazza molto semplice, cresciuta un po’ in solitudine senza essere andata a scuola, lavora come cameriera e si è creata un suo mondo fatto di cose semplici. Un giorno trova casualmente dietro una mattonella del suo bagno una scatolina, appartenuta presumibilmente a qualcuno che aveva abitato in passato quell’appartamento. Farà di tutto per cercare di restituire l’oggetto al suo proprietario e questo sarà la spinta per dare vita ad una vocazione: aiutare gli altri. Durante il suo percorso incontrerà Nino, un ragazzo molto particolare...

Già dai primi minuti, quando ci viene descritta da una voce fuori campo la famiglia di Amelie, capiamo che il film ha qualcosa in più...ci si concentra molto sui gusti dei personaggi, più che su ciò che fanno, impostando la simpatica descrizione su un semplice “A Tizio piace....a Tizio non piace...”.

Alla fine dei conti, si tratta di una storia d'amore...ma raccontata con originalità, leggerezza (da non confondere con superficialità). Il personaggio di Amelie è di quelli che non si possono non amare: amante delle piccole cose semplici della vita, è ossessionata dall'idea di far felice il prossimo e vive in un mondo tutto suo, popolato da personaggi che sembrano tutti usciti da un libro di fiabe. Ma anche il film lo è e in tale contesto i personaggi “veri” non sembreranno più normali di quelli inventati da Amelie.

Il tutto condito da un pizzico di fantasia, dalle coinvolgenti musiche di Yann Tiersen e dalla bellissima fotografia dai colori pastello.

Una grande sorpresa, soprattutto se penso che il regista è lo stesso di quell’abominio su celluloide chiamato “Alien: la clonazione”.

Non ve lo perdete, ne vale davvero la pena!

"Mia piccola Amélie, lei non ha le ossa di vetro: lei può scontrarsi con la vita. Se lei si lascia scappare questa occasione, con il tempo sarà il suo cuore che diventerà secco e fragile come il mio scheletro. Perciò si lanci, accidenti a lei!"

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