mercoledì 25 gennaio 2017

Forrest Gump


Forse dovremmo imparare a guardare la vita con un po’ più di semplicità.

Vinto l’Oscar per la sua interpretazione in “Philadelphia”, Tom Hanks bissa il successo l’anno successivo vincendolo anche per “Forrest Gump” e se l'è meritato tutto.

Forrest è un ragazzo dal quoziente intellettivo più basso della media, quello che chiameremmo comunemente “un po’ tardo”. Tuttavia, e simpaticamente a sua insaputa, vive una vita straordinaria, incontrando e influenzando tra i più importanti personaggi della storia americana recente, con la leggerezza di chi non prende la vita troppo sul serio. La sua storia, di circa trent’anni, viene raccontata mentre è seduto su una panchina ad aspettare l’autobus, con una scatola di cioccolatini in mano...

Robert Zemeckis firma nel 1994 il suo film più bello.

“Forrest Gump” racconta gli ultimi 30 anni di storia americana, passando per Elvis Presley, la guerra in Vietnam, il '68 e tanto altro vivendoli con gli occhi di un giovane dal QI al di sotto della media, ma con un cuore decisamente al di sopra, che sarà, senza rendersene conto, protagonista assoluto della storia del suo paese. Il tutto condito da una storia d’amore, quella che lega Forrest alla sfuggente Jenny, un amore vero, sincero e maturo, che attraverserà tutti quegli anni in modo indistruttibile.

Film dolcissimo che ha messo d’accordo pubblico e critica e si porta a casa ben sei Oscar!
La frase “Corri Forrest, corri!” è ormai entrata nel linguaggio comune.

Notevoli anche gli effetti speciali, per quanto possa non sembrare un film da effetti speciali. In molte scene infatti si vede Tom Hanks in presenza di personaggi del passato. Addirittura c’è una scena in cui stringe la mano a Kennedy...

Se ve lo siete perso, rimediate quanto prima! Vi prometto non poche lacrimucce...

Curiosità: il bambino che compare alla fine è Haley Joel Osment, il piccolo e bravissimo protagonista de “Il senso senso”.

"Mamma diceva sempre: la vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!"

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