mercoledì 25 gennaio 2017

Il Signore degli Anelli - La compagnia dell'anello


Capolavoro nel genere fantasy.

Frodo Baggins, hobbit abitante nella Contea, finisce per caso invischiato in una vicenda di anelli...uno in particolare, che pare debba assolutamente essere distrutto poichè appartenuto al cattivo di turno: Sauron. Per farlo dovrà recarsi a Mordor, in casa del nemico e gettarlo nel vulcano. Non sarà facile arrivarci, ci vorranno circa 12 ore di film facendo trekking a piedi nudi per tutta la Terra di Mezzo, tra decine di terre di cui è impossibile ricordare i nomi, ma fortunatamente non sarà solo...verrà formata una variegata compagnia per aiutarlo.

Peter Jackson, il sosia (fisico) di Kubrik, realizza egregiamente una fantastica trasposizione di un romanzo tutt’altro che facile da tradurre in film: “Il Signore degli Anelli” di J.R.R. Tolkien. In particolare questo “La Compagnia dell’Anello” racconta la prima parte del libro, diviso in tre parti.

Tantissimi nomi, tra personaggi e posti, tantissime (forse troppe) scene al rallenty, tantissimi minuti di film, per raccontare una storia che secondo me è impossibile che non piaccia. Io non ho letto tutto il libro (e quel poco che ho letto l’ho fatto DOPO la visione del film, cosa che non bisognerebbe fare) e confesso di essere rimasto completamente rapito da questa trilogia, sia per la complessità della storia, sia per il carisma dei personaggi, buoni o cattivi che siano.

Le musiche sono di Enya, l’unica che con il suo stile inconfondibile poteva interpretare l’epicità del racconto.

Uno dei principali punti di forza di questo film è, secondo me, rappresentata dagli effetti speciali. Il realismo di certe creature e di certe scene di massa è tale da rimanere con gli occhi sgranati. Allo stesso tempo però non se n’è abusato. Gli Uruk-hai ad esempio sono attori truccati... Secondo me, da questo punto di vista, dopo “Il Signore degli Anelli”, non c’è altro di nuovo da vedere.

Per non tradire la mia personale passione per le spade, al muro ho appeso Andurill :)

Curiosità: Nicholas Cage era stato contattato per interpretare Aragorn, ma ha dovuto rifiutare per motivi familiari. Ringraziamo tutti insieme i motivi familiari di Nicholas Cage.


"Conosco la metà di voi solo a metà e nutro per meno della metà di voi metà dell'affetto che meritate."

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